La mia storia


Veronica Forconi



Ciao!
Sono Veronica Forconi, nata venerdì 12 aprile del 1991,e ho deciso di fare una cosa gigantesca.
Ma ci credo con tutto il cuore e so di non essere l’unica.
Penso che siamo arrivati, ormai da anni, ad un punto cruciale dell’evoluzione della nostra razza e della manipolazione di ciò che ci circonda, ed è ora di fare i passi giusti.
Oggi comincio con il fornire ai giovani l’arte che vogliono per realizzare i loro sogni.
Ma con la speranza di dargli anche delle basi per un eventuale lavoro.
E soprattutto, spero di salvare più conoscenze possibile, aprendo, in futuro, una scuola di altissima formazione con i Maestri Artigiani ancora rimasti e con i Maestri Innovatori (mia definizione per: specialisti in stampa 3D, meccanica, elettronica, robotica e altre discipline del futuro) che formi i Nuovi Maestri Artigiani.
Ho un grande sogno, gigantesco, ne sono consapevole.
Ma intanto voglio cominciare con quello che posso offrire io.
Vuoi farne parte?

La mia formazione


Ho cominciato a cucire le mie prime cose e a fare i miei errori.
Per fortuna avevo la nonna che mi dava qualche dritta per quel che sapeva.
Sappi che se sei a corto di gessi ed è proprio un’emergenza, puoi usare una saponetta affilata! – trucchi della nonna polacca che è rimasta orfana durante la Seconda Guerra Mondiale – Ma ricorda che il sapone sui vestiti poi crea problemi, oltre che essere una pasta e affaticare la macchina per cucire. Ho addirittura cucito un nuovo stringivita di cui andavo fierissima.
Fino al colloquio con il signor Poli, della Sartoria Teatrale Fiorentina, nell’estate del 2014 dopo la mia laurea.
Con lui ho fatto due colloqui molto lunghi che ricordo con affetto perché erano quasi più delle chiacchierate da cui apprendere un’infinità di informazioni.
Ed è stato lui a dirmi, guardando le cuciture dello stringivita, che il trasporto della mia macchina era rotto. Grazie signor Poli.




Ho fatto altri colloqui e sono approdata da Old Fashion Sartoria, da Irma.
Oltre a tutte le competenze tecniche, devo ringraziare Irma per essere stata un’insegnante meravigliosa eper avermi portato con lei come assistente allo IED Firenze.
Ci vuole carattere, passione e competenza per insegnare, non solo conoscere la materia.

Poi è arrivato il COVID.

Non ho intenzione di negarlo: le prime due settimane ho nerdato tutto il giorno.
Ma poi mi sono resa conto che non era una situazione passeggera e ho deciso di realizzare il mio sogno che dal 2014 era cresciuto sempre di più.
Eccoci finalmente.


Il sogno diventato realtà

Il mio sogno inizialmente era aiutare i miei amici a realizzarsi i costumi grazie alle mie competenze professionali.
Poi le richieste di consigli sono aumentate… allora è il caso di aiutare più persone!
E così cominciava a formarsi in me l’idea di creare i canali sui social per diffondere l’arte della sartoria e del costume.
Ma crescendo e parlando con sempre più artigiani e imprenditori e ragazzi è nato in me un conflitto al quale dovevo trovare una soluzione:

  • I giovani vogliono imparare, ma non possono;
  • Artigiani e imprenditori non trovano personale minimamente formato da inserire in azienda, personale di cui hanno dannatamente bisogno.
Possiamo dare tutte le colpe che vogliamo alla società e alla scuola, ma il problema non cambia.
Non diciamo che sono sempre i ragazzi a non avere ambizione.
Io ne ho conosciuti di ragazzi con grandi sogni pratici.
Se i Maestri Artigiani di oggi non possono trasmettere il loro sapere alle future generazioni (e ne abbiamo già perso tantissimo) quanta conoscenza perderemo?
Noi che siamo famosi per le nostre Arti e il nostro Made in Italy è una garanzia di alta qualità.
Ma soprattutto: dove finirà l’umanità se perderà informazioni che ci siamo trasmessi per millenni?
Ecco.
Io oggi comincio con il fornire ai giovani l’arte che vogliono per realizzare i loro sogni.
Ma con la speranza di dargli anche delle basi per un eventuale lavoro.
E soprattutto, spero di salvare più conoscenze possibile!
E un giorno voglio aprire una scuola di altissima formazione con i Maestri Artigiani ancora rimasti e con i Maestri Innovatori (mia definizione per: specialisti in stampa 3D, meccanica, elettronica, robotica e altre discipline del futuro) che formi i Nuovi Maestri Artigiani.
Ho un grande sogno, gigantesco, ne sono consapevole.
Ma intanto voglio cominciare con quello che posso offrire io.